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author | Federico Vaga <federico.vaga@vaga.pv.it> | 2018-06-06 00:49:03 +0200 |
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committer | Jonathan Corbet <corbet@lwn.net> | 2018-06-26 09:08:14 -0600 |
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doc:it_IT: translation for doc-guide
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Signed-off-by: Federico Vaga <federico.vaga@vaga.pv.it>
Signed-off-by: Alessia Mantegazza <amantegazza@vaga.pv.it>
Signed-off-by: Jonathan Corbet <corbet@lwn.net>
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-rw-r--r-- | Documentation/translations/it_IT/doc-guide/index.rst | 24 | ||||
-rw-r--r-- | Documentation/translations/it_IT/doc-guide/kernel-doc.rst | 554 | ||||
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-rw-r--r-- | Documentation/translations/it_IT/doc-guide/sphinx.rst | 457 | ||||
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diff --git a/Documentation/translations/it_IT/doc-guide/index.rst b/Documentation/translations/it_IT/doc-guide/index.rst new file mode 100644 index 000000000000..7a6562b547ee --- /dev/null +++ b/Documentation/translations/it_IT/doc-guide/index.rst @@ -0,0 +1,24 @@ +.. include:: ../disclaimer-ita.rst + +.. note:: Per leggere la documentazione originale in inglese: + :ref:`Documentation/doc-guide/index.rst <doc_guide>` + +.. _it_doc_guide: + +========================================== +Come scrivere la documentazione del kernel +========================================== + +.. toctree:: + :maxdepth: 1 + + sphinx.rst + kernel-doc.rst + parse-headers.rst + +.. only:: subproject and html + + Indices + ======= + + * :ref:`genindex` diff --git a/Documentation/translations/it_IT/doc-guide/kernel-doc.rst b/Documentation/translations/it_IT/doc-guide/kernel-doc.rst new file mode 100644 index 000000000000..2bf1c1e2f394 --- /dev/null +++ b/Documentation/translations/it_IT/doc-guide/kernel-doc.rst @@ -0,0 +1,554 @@ +.. include:: ../disclaimer-ita.rst + +.. note:: Per leggere la documentazione originale in inglese: + :ref:`Documentation/doc-guide/index.rst <doc_guide>` + +.. _it_kernel_doc: + +Scrivere i commenti in kernel-doc +================================= + +Nei file sorgenti del kernel Linux potrete trovare commenti di documentazione +strutturanti secondo il formato kernel-doc. Essi possono descrivere funzioni, +tipi di dati, e l'architettura del codice. + +.. note:: Il formato kernel-doc può sembrare simile a gtk-doc o Doxygen ma + in realtà è molto differente per ragioni storiche. I sorgenti del kernel + contengono decine di migliaia di commenti kernel-doc. Siete pregati + d'attenervi allo stile qui descritto. + +La struttura kernel-doc è estratta a partire dai commenti; da questi viene +generato il `dominio Sphinx per il C`_ con un'adeguata descrizione per le +funzioni ed i tipi di dato con i loro relativi collegamenti. Le descrizioni +vengono filtrare per cercare i riferimenti ed i marcatori. + +Vedere di seguito per maggiori dettagli. + +.. _`dominio Sphinx per il C`: http://www.sphinx-doc.org/en/stable/domains.html + +Tutte le funzioni esportate verso i moduli esterni utilizzando +``EXPORT_SYMBOL`` o ``EXPORT_SYMBOL_GPL`` dovrebbero avere un commento +kernel-doc. Quando l'intenzione è di utilizzarle nei moduli, anche le funzioni +e le strutture dati nei file d'intestazione dovrebbero avere dei commenti +kernel-doc. + +È considerata una buona pratica quella di fornire una documentazione formattata +secondo kernel-doc per le funzioni che sono visibili da altri file del kernel +(ovvero, che non siano dichiarate utilizzando ``static``). Raccomandiamo, +inoltre, di fornire una documentazione kernel-doc anche per procedure private +(ovvero, dichiarate "static") al fine di fornire una struttura più coerente +dei sorgenti. Quest'ultima raccomandazione ha una priorità più bassa ed è a +discrezione dal manutentore (MAINTAINER) del file sorgente. + + + +Sicuramente la documentazione formattata con kernel-doc è necessaria per +le funzioni che sono esportate verso i moduli esterni utilizzando +``EXPORT_SYMBOL`` o ``EXPORT_SYMBOL_GPL``. + +Cerchiamo anche di fornire una documentazione formattata secondo kernel-doc +per le funzioni che sono visibili da altri file del kernel (ovvero, che non +siano dichiarate utilizzando "static") + +Raccomandiamo, inoltre, di fornire una documentazione formattata con kernel-doc +anche per procedure private (ovvero, dichiarate "static") al fine di fornire +una struttura più coerente dei sorgenti. Questa raccomandazione ha una priorità +più bassa ed è a discrezione dal manutentore (MAINTAINER) del file sorgente. + +Le strutture dati visibili nei file di intestazione dovrebbero essere anch'esse +documentate utilizzando commenti formattati con kernel-doc. + +Come formattare i commenti kernel-doc +------------------------------------- + +I commenti kernel-doc iniziano con il marcatore ``/**``. Il programma +``kernel-doc`` estrarrà i commenti marchiati in questo modo. Il resto +del commento è formattato come un normale commento multilinea, ovvero +con un asterisco all'inizio d'ogni riga e che si conclude con ``*/`` +su una riga separata. + +I commenti kernel-doc di funzioni e tipi dovrebbero essere posizionati +appena sopra la funzione od il tipo che descrivono. Questo allo scopo di +aumentare la probabilità che chi cambia il codice si ricordi di aggiornare +anche la documentazione. I commenti kernel-doc di tipo più generale possono +essere posizionati ovunque nel file. + +Al fine di verificare che i commenti siano formattati correttamente, potete +eseguire il programma ``kernel-doc`` con un livello di verbosità alto e senza +che questo produca alcuna documentazione. Per esempio:: + + scripts/kernel-doc -v -none drivers/foo/bar.c + +Il formato della documentazione è verificato della procedura di generazione +del kernel quando viene richiesto di effettuare dei controlli extra con GCC:: + + make W=n + +Documentare le funzioni +------------------------ + +Generalmente il formato di un commento kernel-doc per funzioni e +macro simil-funzioni è il seguente:: + + /** + * function_name() - Brief description of function. + * @arg1: Describe the first argument. + * @arg2: Describe the second argument. + * One can provide multiple line descriptions + * for arguments. + * + * A longer description, with more discussion of the function function_name() + * that might be useful to those using or modifying it. Begins with an + * empty comment line, and may include additional embedded empty + * comment lines. + * + * The longer description may have multiple paragraphs. + * + * Context: Describes whether the function can sleep, what locks it takes, + * releases, or expects to be held. It can extend over multiple + * lines. + * Return: Describe the return value of foobar. + * + * The return value description can also have multiple paragraphs, and should + * be placed at the end of the comment block. + */ + +La descrizione introduttiva (*brief description*) che segue il nome della +funzione può continuare su righe successive e termina con la descrizione di +un argomento, una linea di commento vuota, oppure la fine del commento. + +Parametri delle funzioni +~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ + +Ogni argomento di una funzione dovrebbe essere descritto in ordine, subito +dopo la descrizione introduttiva. Non lasciare righe vuote né fra la +descrizione introduttiva e quella degli argomenti, né fra gli argomenti. + +Ogni ``@argument:`` può estendersi su più righe. + +.. note:: + + Se la descrizione di ``@argument:`` si estende su più righe, + la continuazione dovrebbe iniziare alla stessa colonna della riga + precedente:: + + * @argument: some long description + * that continues on next lines + + or:: + + * @argument: + * some long description + * that continues on next lines + +Se una funzione ha un numero variabile di argomento, la sua descrizione +dovrebbe essere scritta con la notazione kernel-doc:: + + * @...: description + +Contesto delle funzioni +~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ + +Il contesto in cui le funzioni vengono chiamate viene descritto in una +sezione chiamata ``Context``. Questo dovrebbe informare sulla possibilità +che una funzione dorma (*sleep*) o che possa essere chiamata in un contesto +d'interruzione, così come i *lock* che prende, rilascia e che si aspetta che +vengano presi dal chiamante. + +Esempi:: + + * Context: Any context. + * Context: Any context. Takes and releases the RCU lock. + * Context: Any context. Expects <lock> to be held by caller. + * Context: Process context. May sleep if @gfp flags permit. + * Context: Process context. Takes and releases <mutex>. + * Context: Softirq or process context. Takes and releases <lock>, BH-safe. + * Context: Interrupt context. + +Valore di ritorno +~~~~~~~~~~~~~~~~~ + +Il valore di ritorno, se c'è, viene descritto in una sezione dedicata di nome +``Return``. + +.. note:: + + #) La descrizione multiriga non riconosce il termine d'una riga, per cui + se provate a formattare bene il vostro testo come nel seguente esempio:: + + * Return: + * 0 - OK + * -EINVAL - invalid argument + * -ENOMEM - out of memory + + le righe verranno unite e il risultato sarà:: + + Return: 0 - OK -EINVAL - invalid argument -ENOMEM - out of memory + + Quindi, se volete che le righe vengano effettivamente generate, dovete + utilizzare una lista ReST, ad esempio:: + + * Return: + * * 0 - OK to runtime suspend the device + * * -EBUSY - Device should not be runtime suspended + + #) Se il vostro testo ha delle righe che iniziano con una frase seguita dai + due punti, allora ognuna di queste frasi verrà considerata come il nome + di una nuova sezione, e probabilmente non produrrà gli effetti desiderati. + +Documentare strutture, unioni ed enumerazioni +--------------------------------------------- + +Generalmente il formato di un commento kernel-doc per struct, union ed enum è:: + + /** + * struct struct_name - Brief description. + * @member1: Description of member1. + * @member2: Description of member2. + * One can provide multiple line descriptions + * for members. + * + * Description of the structure. + */ + +Nell'esempio qui sopra, potete sostituire ``struct`` con ``union`` o ``enum`` +per descrivere unioni ed enumerati. ``member`` viene usato per indicare i +membri di strutture ed unioni, ma anche i valori di un tipo enumerato. + +La descrizione introduttiva (*brief description*) che segue il nome della +funzione può continuare su righe successive e termina con la descrizione di +un argomento, una linea di commento vuota, oppure la fine del commento. + +Membri +~~~~~~ + +I membri di strutture, unioni ed enumerati devo essere documentati come i +parametri delle funzioni; seguono la descrizione introduttiva e possono +estendersi su più righe. + +All'interno d'una struttura o d'un unione, potete utilizzare le etichette +``private:`` e ``public:``. I campi che sono nell'area ``private:`` non +verranno inclusi nella documentazione finale. + +Le etichette ``private:`` e ``public:`` devono essere messe subito dopo +il marcatore di un commento ``/*``. Opzionalmente, possono includere commenti +fra ``:`` e il marcatore di fine commento ``*/``. + +Esempio:: + + /** + * struct my_struct - short description + * @a: first member + * @b: second member + * @d: fourth member + * + * Longer description + */ + struct my_struct { + int a; + int b; + /* private: internal use only */ + int c; + /* public: the next one is public */ + int d; + }; + +Strutture ed unioni annidate +~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ + +È possibile documentare strutture ed unioni annidate, ad esempio:: + + /** + * struct nested_foobar - a struct with nested unions and structs + * @memb1: first member of anonymous union/anonymous struct + * @memb2: second member of anonymous union/anonymous struct + * @memb3: third member of anonymous union/anonymous struct + * @memb4: fourth member of anonymous union/anonymous struct + * @bar: non-anonymous union + * @bar.st1: struct st1 inside @bar + * @bar.st2: struct st2 inside @bar + * @bar.st1.memb1: first member of struct st1 on union bar + * @bar.st1.memb2: second member of struct st1 on union bar + * @bar.st2.memb1: first member of struct st2 on union bar + * @bar.st2.memb2: second member of struct st2 on union bar + */ + struct nested_foobar { + /* Anonymous union/struct*/ + union { + struct { + int memb1; + int memb2; + } + struct { + void *memb3; + int memb4; + } + } + union { + struct { + int memb1; + int memb2; + } st1; + struct { + void *memb1; + int memb2; + } st2; + } bar; + }; + +.. note:: + + #) Quando documentate una struttura od unione annidata, ad esempio + di nome ``foo``, il suo campo ``bar`` dev'essere documentato + usando ``@foo.bar:`` + #) Quando la struttura od unione annidata è anonima, il suo campo + ``bar`` dev'essere documentato usando ``@bar:`` + +Commenti in linea per la documentazione dei membri +~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ + +I membri d'una struttura possono essere documentati in linea all'interno +della definizione stessa. Ci sono due stili: una singola riga di commento +che inizia con ``/**`` e finisce con ``*/``; commenti multi riga come +qualsiasi altro commento kernel-doc:: + + /** + * struct foo - Brief description. + * @foo: The Foo member. + */ + struct foo { + int foo; + /** + * @bar: The Bar member. + */ + int bar; + /** + * @baz: The Baz member. + * + * Here, the member description may contain several paragraphs. + */ + int baz; + union { + /** @foobar: Single line description. */ + int foobar; + }; + /** @bar2: Description for struct @bar2 inside @foo */ + struct { + /** + * @bar2.barbar: Description for @barbar inside @foo.bar2 + */ + int barbar; + } bar2; + }; + + +Documentazione dei tipi di dato +------------------------------- +Generalmente il formato di un commento kernel-doc per typedef è +il seguente:: + + /** + * typedef type_name - Brief description. + * + * Description of the type. + */ + +Anche i tipi di dato per prototipi di funzione possono essere documentati:: + + /** + * typedef type_name - Brief description. + * @arg1: description of arg1 + * @arg2: description of arg2 + * + * Description of the type. + * + * Context: Locking context. + * Return: Meaning of the return value. + */ + typedef void (*type_name)(struct v4l2_ctrl *arg1, void *arg2); + +Marcatori e riferimenti +----------------------- + +All'interno dei commenti di tipo kernel-doc vengono riconosciuti i seguenti +*pattern* che vengono convertiti in marcatori reStructuredText ed in riferimenti +del `dominio Sphinx per il C`_. + +.. attention:: Questi sono riconosciuti **solo** all'interno di commenti + kernel-doc, e **non** all'interno di documenti reStructuredText. + +``funcname()`` + Riferimento ad una funzione. + +``@parameter`` + Nome di un parametro di una funzione (nessun riferimento, solo formattazione). + +``%CONST`` + Il nome di una costante (nessun riferimento, solo formattazione) + +````literal```` + Un blocco di testo che deve essere riportato così com'è. La rappresentazione + finale utilizzerà caratteri a ``spaziatura fissa``. + + Questo è utile se dovete utilizzare caratteri speciali che altrimenti + potrebbero assumere un significato diverso in kernel-doc o in reStructuredText + + Questo è particolarmente utile se dovete scrivere qualcosa come ``%ph`` + all'interno della descrizione di una funzione. + +``$ENVVAR`` + Il nome di una variabile d'ambiente (nessun riferimento, solo formattazione). + +``&struct name`` + Riferimento ad una struttura. + +``&enum name`` + Riferimento ad un'enumerazione. + +``&typedef name`` + Riferimento ad un tipo di dato. + +``&struct_name->member`` or ``&struct_name.member`` + Riferimento ad un membro di una struttura o di un'unione. Il riferimento sarà + la struttura o l'unione, non il memembro. + +``&name`` + Un generico riferimento ad un tipo. Usate, preferibilmente, il riferimento + completo come descritto sopra. Questo è dedicato ai commenti obsoleti. + +Riferimenti usando reStructuredText +~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ + +Per fare riferimento a funzioni e tipi di dato definiti nei commenti kernel-doc +all'interno dei documenti reStructuredText, utilizzate i riferimenti dal +`dominio Sphinx per il C`_. Per esempio:: + + See function :c:func:`foo` and struct/union/enum/typedef :c:type:`bar`. + +Nonostante il riferimento ai tipi di dato funzioni col solo nome, +ovvero senza specificare struct/union/enum/typedef, potreste preferire il +seguente:: + + See :c:type:`struct foo <foo>`. + See :c:type:`union bar <bar>`. + See :c:type:`enum baz <baz>`. + See :c:type:`typedef meh <meh>`. + +Questo produce dei collegamenti migliori, ed è in linea con il modo in cui +kernel-doc gestisce i riferimenti. + +Per maggiori informazioni, siete pregati di consultare la documentazione +del `dominio Sphinx per il C`_. + +Commenti per una documentazione generale +---------------------------------------- + +Al fine d'avere il codice ed i commenti nello stesso file, potete includere +dei blocchi di documentazione kernel-doc con un formato libero invece +che nel formato specifico per funzioni, strutture, unioni, enumerati o tipi +di dato. Per esempio, questo tipo di commento potrebbe essere usato per la +spiegazione delle operazioni di un driver o di una libreria + +Questo s'ottiene utilizzando la parola chiave ``DOC:`` a cui viene associato +un titolo. + +Generalmente il formato di un commento generico o di visione d'insieme è +il seguente:: + + /** + * DOC: Theory of Operation + * + * The whizbang foobar is a dilly of a gizmo. It can do whatever you + * want it to do, at any time. It reads your mind. Here's how it works. + * + * foo bar splat + * + * The only drawback to this gizmo is that is can sometimes damage + * hardware, software, or its subject(s). + */ + +Il titolo che segue ``DOC:`` funziona da intestazione all'interno del file +sorgente, ma anche come identificatore per l'estrazione di questi commenti di +documentazione. Quindi, il titolo dev'essere unico all'interno del file. + +Includere i commenti di tipo kernel-doc +======================================= + +I commenti di documentazione possono essere inclusi in un qualsiasi documento +di tipo reStructuredText mediante l'apposita direttiva nell'estensione +kernel-doc per Sphinx. + +Le direttive kernel-doc sono nel formato:: + + .. kernel-doc:: source + :option: + +Il campo *source* è il percorso ad un file sorgente, relativo alla cartella +principale dei sorgenti del kernel. La direttiva supporta le seguenti opzioni: + +export: *[source-pattern ...]* + Include la documentazione per tutte le funzioni presenti nel file sorgente + (*source*) che sono state esportate utilizzando ``EXPORT_SYMBOL`` o + ``EXPORT_SYMBOL_GPL`` in *source* o in qualsiasi altro *source-pattern* + specificato. + + Il campo *source-patter* è utile quando i commenti kernel-doc sono stati + scritti nei file d'intestazione, mentre ``EXPORT_SYMBOL`` e + ``EXPORT_SYMBOL_GPL`` si trovano vicino alla definizione delle funzioni. + + Esempi:: + + .. kernel-doc:: lib/bitmap.c + :export: + + .. kernel-doc:: include/net/mac80211.h + :export: net/mac80211/*.c + +internal: *[source-pattern ...]* + Include la documentazione per tutte le funzioni ed i tipi presenti nel file + sorgente (*source*) che **non** sono stati esportati utilizzando + ``EXPORT_SYMBOL`` o ``EXPORT_SYMBOL_GPL`` né in *source* né in qualsiasi + altro *source-pattern* specificato. + + Esempio:: + + .. kernel-doc:: drivers/gpu/drm/i915/intel_audio.c + :internal: + +doc: *title* + Include la documentazione del paragrafo ``DOC:`` identificato dal titolo + (*title*) all'interno del file sorgente (*source*). Gli spazi in *title* sono + permessi; non virgolettate *title*. Il campo *title* è utilizzato per + identificare un paragrafo e per questo non viene incluso nella documentazione + finale. Verificate d'avere l'intestazione appropriata nei documenti + reStructuredText. + + Esempio:: + + .. kernel-doc:: drivers/gpu/drm/i915/intel_audio.c + :doc: High Definition Audio over HDMI and Display Port + +functions: *function* *[...]* + Dal file sorgente (*source*) include la documentazione per le funzioni + elencate (*function*). + + Esempio:: + + .. kernel-doc:: lib/bitmap.c + :functions: bitmap_parselist bitmap_parselist_user + +Senza alcuna opzione, la direttiva kernel-doc include tutti i commenti di +documentazione presenti nel file sorgente (*source*). + +L'estensione kernel-doc fa parte dei sorgenti del kernel, la si può trovare +in ``Documentation/sphinx/kerneldoc.py``. Internamente, viene utilizzato +lo script ``scripts/kernel-doc`` per estrarre i commenti di documentazione +dai file sorgenti. + +Come utilizzare kernel-doc per generare pagine man +-------------------------------------------------- + +Se volete utilizzare kernel-doc solo per generare delle pagine man, potete +farlo direttamente dai sorgenti del kernel:: + + $ scripts/kernel-doc -man $(git grep -l '/\*\*' -- :^Documentation :^tools) | scripts/split-man.pl /tmp/man diff --git a/Documentation/translations/it_IT/doc-guide/parse-headers.rst b/Documentation/translations/it_IT/doc-guide/parse-headers.rst new file mode 100644 index 000000000000..b38918ca637e --- /dev/null +++ b/Documentation/translations/it_IT/doc-guide/parse-headers.rst @@ -0,0 +1,196 @@ +.. include:: ../disclaimer-ita.rst + +.. note:: Per leggere la documentazione originale in inglese: + :ref:`Documentation/doc-guide/index.rst <doc_guide>` + +========================================= +Includere gli i file di intestazione uAPI +========================================= + +Qualche volta è utile includere dei file di intestazione e degli esempi di codice C +al fine di descrivere l'API per lo spazio utente e per generare dei riferimenti +fra il codice e la documentazione. Aggiungere i riferimenti ai file dell'API +dello spazio utente ha ulteriori vantaggi: Sphinx genererà dei messaggi +d'avviso se un simbolo non viene trovato nella documentazione. Questo permette +di mantenere allineate la documentazione della uAPI (API spazio utente) +con le modifiche del kernel. +Il programma :ref:`parse_headers.pl <it_parse_headers>` genera questi riferimenti. +Esso dev'essere invocato attraverso un Makefile, mentre si genera la +documentazione. Per avere un esempio su come utilizzarlo all'interno del kernel +consultate ``Documentation/media/Makefile``. + +.. _it_parse_headers: + +parse_headers.pl +^^^^^^^^^^^^^^^^ + +NOME +**** + + +parse_headers.pl - analizza i file C al fine di identificare funzioni, +strutture, enumerati e definizioni, e creare riferimenti per Sphinx + +SINTASSI +******** + + +\ **parse_headers.pl**\ [<options>] <C_FILE> <OUT_FILE> [<EXCEPTIONS_FILE>] + +Dove <options> può essere: --debug, --usage o --help. + + +OPZIONI +******* + + + +\ **--debug**\ + + Lo script viene messo in modalità verbosa, utile per il debugging. + + +\ **--usage**\ + + Mostra un messaggio d'aiuto breve e termina. + + +\ **--help**\ + + Mostra un messaggio d'aiuto dettagliato e termina. + + +DESCRIZIONE +*********** + +Converte un file d'intestazione o un file sorgente C (C_FILE) in un testo +ReStructuredText incluso mediante il blocco ..parsed-literal +con riferimenti alla documentazione che descrive l'API. Opzionalmente, +il programma accetta anche un altro file (EXCEPTIONS_FILE) che +descrive quali elementi debbano essere ignorati o il cui riferimento +deve puntare ad elemento diverso dal predefinito. + +Il file generato sarà disponibile in (OUT_FILE). + +Il programma è capace di identificare *define*, funzioni, strutture, +tipi di dato, enumerati e valori di enumerati, e di creare i riferimenti +per ognuno di loro. Inoltre, esso è capace di distinguere le #define +utilizzate per specificare i comandi ioctl di Linux. + +Il file EXCEPTIONS_FILE contiene due tipi di dichiarazioni: +\ **ignore**\ o \ **replace**\ . + +La sintassi per ignore è: + +ignore \ **tipo**\ \ **nome**\ + +La dichiarazione \ **ignore**\ significa che non verrà generato alcun +riferimento per il simbolo \ **name**\ di tipo \ **tipo**\ . + + +La sintassi per replace è: + +replace \ **tipo**\ \ **nome**\ \ **nuovo_valore**\ + +La dichiarazione \ **replace**\ significa che verrà generato un +riferimento per il simbolo \ **name**\ di tipo \ **tipo**\ , ma, invece +di utilizzare il valore predefinito, verrà utilizzato il valore +\ **nuovo_valore**\ . + +Per entrambe le dichiarazioni, il \ **tipo**\ può essere uno dei seguenti: + + +\ **ioctl**\ + + La dichiarazione ignore o replace verrà applicata su definizioni di ioctl + come la seguente: + + #define VIDIOC_DBG_S_REGISTER _IOW('V', 79, struct v4l2_dbg_register) + + + +\ **define**\ + + La dichiarazione ignore o replace verrà applicata su una qualsiasi #define + trovata in C_FILE. + + + +\ **typedef**\ + + La dichiarazione ignore o replace verrà applicata ad una dichiarazione typedef + in C_FILE. + + + +\ **struct**\ + + La dichiarazione ignore o replace verrà applicata ai nomi di strutture + in C_FILE. + + + +\ **enum**\ + + La dichiarazione ignore o replace verrà applicata ai nomi di enumerati + in C_FILE. + + + +\ **symbol**\ + + La dichiarazione ignore o replace verrà applicata ai nomi di valori di + enumerati in C_FILE. + + Per le dichiarazioni di tipo replace, il campo \ **new_value**\ utilizzerà + automaticamente i riferimenti :c:type: per \ **typedef**\ , \ **enum**\ e + \ **struct**\. Invece, utilizzerà :ref: per \ **ioctl**\ , \ **define**\ e + \ **symbol**\. Il tipo di riferimento può essere definito esplicitamente + nella dichiarazione stessa. + + +ESEMPI +****** + + +ignore define _VIDEODEV2_H + + +Ignora una definizione #define _VIDEODEV2_H nel file C_FILE. + +ignore symbol PRIVATE + + +In un enumerato come il seguente: + +enum foo { BAR1, BAR2, PRIVATE }; + +Non genererà alcun riferimento per \ **PRIVATE**\ . + +replace symbol BAR1 :c:type:\`foo\` +replace symbol BAR2 :c:type:\`foo\` + + +In un enumerato come il seguente: + +enum foo { BAR1, BAR2, PRIVATE }; + +Genererà un riferimento ai valori BAR1 e BAR2 dal simbolo foo nel dominio C. + + +BUGS +**** + +Riferire ogni malfunzionamento a Mauro Carvalho Chehab <mchehab@s-opensource.com> + + +COPYRIGHT +********* + + +Copyright (c) 2016 by Mauro Carvalho Chehab <mchehab@s-opensource.com>. + +Licenza GPLv2: GNU GPL version 2 <http://gnu.org/licenses/gpl.html>. + +Questo è software libero: siete liberi di cambiarlo e ridistribuirlo. +Non c'è alcuna garanzia, nei limiti permessi dalla legge. diff --git a/Documentation/translations/it_IT/doc-guide/sphinx.rst b/Documentation/translations/it_IT/doc-guide/sphinx.rst new file mode 100644 index 000000000000..474b7e127893 --- /dev/null +++ b/Documentation/translations/it_IT/doc-guide/sphinx.rst @@ -0,0 +1,457 @@ +.. include:: ../disclaimer-ita.rst + +.. note:: Per leggere la documentazione originale in inglese: + :ref:`Documentation/doc-guide/index.rst <doc_guide>` + +Introduzione +============ + +Il kernel Linux usa `Sphinx`_ per la generazione della documentazione a partire +dai file `reStructuredText`_ che si trovano nella cartella ``Documentation``. +Per generare la documentazione in HTML o PDF, usate comandi ``make htmldocs`` o +``make pdfdocs``. La documentazione così generata sarà disponibile nella +cartella ``Documentation/output``. + +.. _Sphinx: http://www.sphinx-doc.org/ +.. _reStructuredText: http://docutils.sourceforge.net/rst.html + +I file reStructuredText possono contenere delle direttive che permettono di +includere i commenti di documentazione, o di tipo kernel-doc, dai file +sorgenti. +Solitamente questi commenti sono utilizzati per descrivere le funzioni, i tipi +e l'architettura del codice. I commenti di tipo kernel-doc hanno una struttura +e formato speciale, ma a parte questo vengono processati come reStructuredText. + +Inoltre, ci sono migliaia di altri documenti in formato testo sparsi nella +cartella ``Documentation``. Alcuni di questi verranno probabilmente convertiti, +nel tempo, in formato reStructuredText, ma la maggior parte di questi rimarranno +in formato testo. + +.. _it_sphinx_install: + +Installazione Sphinx +==================== + +I marcatori ReST utilizzati nei file in Documentation/ sono pensati per essere +processati da ``Sphinx`` nella versione 1.3 o superiore. Se desiderate produrre +un documento PDF è raccomandato l'utilizzo di una versione superiore alle 1.4.6. + +Esiste uno script che verifica i requisiti Sphinx. Per ulteriori dettagli +consultate :ref:`it_sphinx-pre-install`. + +La maggior parte delle distribuzioni Linux forniscono Sphinx, ma l'insieme dei +programmi e librerie è fragile e non è raro che dopo un aggiornamento di +Sphinx, o qualche altro pacchetto Python, la documentazione non venga più +generata correttamente. + +Un modo per evitare questo genere di problemi è quello di utilizzare una +versione diversa da quella fornita dalla vostra distribuzione. Per fare questo, +vi raccomandiamo di installare Sphinx dentro ad un ambiente virtuale usando +``virtualenv-3`` o ``virtualenv`` a seconda di come Python 3 è stato +pacchettizzato dalla vostra distribuzione. + +.. note:: + + #) Le versioni di Sphinx inferiori alla 1.5 non funzionano bene + con il pacchetto Python docutils versione 0.13.1 o superiore. + Se volete usare queste versioni, allora dovere eseguire + ``pip install 'docutils==0.12'``. + + #) Viene raccomandato l'uso del tema RTD per la documentazione in HTML. + A seconda della versione di Sphinx, potrebbe essere necessaria + l'installazione tramite il comando ``pip install sphinx_rtd_theme``. + + #) Alcune pagine ReST contengono delle formule matematiche. A causa del + modo in cui Sphinx funziona, queste espressioni sono scritte + utilizzando LaTeX. Per una corretta interpretazione, è necessario aver + installato texlive con i pacchetti amdfonts e amsmath. + +Riassumendo, se volete installare la versione 1.4.9 di Sphinx dovete eseguire:: + + $ virtualenv sphinx_1.4 + $ . sphinx_1.4/bin/activate + (sphinx_1.4) $ pip install -r Documentation/sphinx/requirements.txt + +Dopo aver eseguito ``. sphinx_1.4/bin/activate``, il prompt cambierà per +indicare che state usando il nuovo ambiente. Se aprite un nuova sessione, +prima di generare la documentazione, dovrete rieseguire questo comando per +rientrare nell'ambiente virtuale. + +Generazione d'immagini +---------------------- + +Il meccanismo che genera la documentazione del kernel contiene un'estensione +capace di gestire immagini in formato Graphviz e SVG (per maggior informazioni +vedere :ref:`it_sphinx_kfigure`). + +Per far si che questo funzioni, dovete installare entrambe i pacchetti +Graphviz e ImageMagick. Il sistema di generazione della documentazione è in +grado di procedere anche se questi pacchetti non sono installati, ma il +risultato, ovviamente, non includerà le immagini. + +Generazione in PDF e LaTeX +-------------------------- + +Al momento, la generazione di questi documenti è supportata solo dalle +versioni di Sphinx superiori alla 1.4. + +Per la generazione di PDF e LaTeX, avrete bisogno anche del pacchetto +``XeLaTeX`` nella versione 3.14159265 + +Per alcune distribuzioni Linux potrebbe essere necessario installare +anche una serie di pacchetti ``texlive`` in modo da fornire il supporto +minimo per il funzionamento di ``XeLaTeX``. + +.. _it_sphinx-pre-install: + +Verificare le dipendenze Sphinx +------------------------------- + +Esiste uno script che permette di verificare automaticamente le dipendenze di +Sphinx. Se lo script riesce a riconoscere la vostra distribuzione, allora +sarà in grado di darvi dei suggerimenti su come procedere per completare +l'installazione:: + + $ ./scripts/sphinx-pre-install + Checking if the needed tools for Fedora release 26 (Twenty Six) are available + Warning: better to also install "texlive-luatex85". + You should run: + + sudo dnf install -y texlive-luatex85 + /usr/bin/virtualenv sphinx_1.4 + . sphinx_1.4/bin/activate + pip install -r Documentation/sphinx/requirements.txt + + Can't build as 1 mandatory dependency is missing at ./scripts/sphinx-pre-install line 468. + +L'impostazione predefinita prevede il controllo dei requisiti per la generazione +di documenti html e PDF, includendo anche il supporto per le immagini, le +espressioni matematiche e LaTeX; inoltre, presume che venga utilizzato un +ambiente virtuale per Python. I requisiti per generare i documenti html +sono considerati obbligatori, gli altri sono opzionali. + +Questo script ha i seguenti parametri: + +``--no-pdf`` + Disabilita i controlli per la generazione di PDF; + +``--no-virtualenv`` + Utilizza l'ambiente predefinito dal sistema operativo invece che + l'ambiente virtuale per Python; + + +Generazione della documentazione Sphinx +======================================= + +Per generare la documentazione in formato HTML o PDF si eseguono i rispettivi +comandi ``make htmldocs`` o ``make pdfdocs``. Esistono anche altri formati +in cui è possibile generare la documentazione; per maggiori informazioni +potere eseguire il comando ``make help``. +La documentazione così generata sarà disponibile nella sottocartella +``Documentation/output``. + +Ovviamente, per generare la documentazione, Sphinx (``sphinx-build``) +dev'essere installato. Se disponibile, il tema *Read the Docs* per Sphinx +verrà utilizzato per ottenere una documentazione HTML più gradevole. +Per la documentazione in formato PDF, invece, avrete bisogno di ``XeLaTeX` +e di ``convert(1)`` disponibile in ImageMagick (https://www.imagemagick.org). +Tipicamente, tutti questi pacchetti sono disponibili e pacchettizzati nelle +distribuzioni Linux. + +Per poter passare ulteriori opzioni a Sphinx potete utilizzare la variabile +make ``SPHINXOPTS``. Per esempio, se volete che Sphinx sia più verboso durante +la generazione potete usare il seguente comando ``make SPHINXOPTS=-v htmldocs``. + +Potete eliminare la documentazione generata tramite il comando +``make cleandocs``. + +Scrivere la documentazione +========================== + +Aggiungere nuova documentazione è semplice: + +1. aggiungete un file ``.rst`` nella sottocartella ``Documentation`` +2. aggiungete un riferimento ad esso nell'indice (`TOC tree`_) in + ``Documentation/index.rst``. + +.. _TOC tree: http://www.sphinx-doc.org/en/stable/markup/toctree.html + +Questo, di solito, è sufficiente per la documentazione più semplice (come +quella che state leggendo ora), ma per una documentazione più elaborata è +consigliato creare una sottocartella dedicata (o, quando possibile, utilizzarne +una già esistente). Per esempio, il sottosistema grafico è documentato nella +sottocartella ``Documentation/gpu``; questa documentazione è divisa in +diversi file ``.rst`` ed un indice ``index.rst`` (con un ``toctree`` +dedicato) a cui si fa riferimento nell'indice principale. + +Consultate la documentazione di `Sphinx`_ e `reStructuredText`_ per maggiori +informazione circa le loro potenzialità. In particolare, il +`manuale introduttivo a reStructuredText`_ di Sphinx è un buon punto da +cui cominciare. Esistono, inoltre, anche alcuni +`costruttori specifici per Sphinx`_. + +.. _`manuale introduttivo a reStructuredText`: http://www.sphinx-doc.org/en/stable/rest.html +.. _`costruttori specifici per Sphinx`: http://www.sphinx-doc.org/en/stable/markup/index.html + +Guide linea per la documentazione del kernel +-------------------------------------------- + +In questa sezione troverete alcune linee guida specifiche per la documentazione +del kernel: + +* Non esagerate con i costrutti di reStructuredText. Mantenete la + documentazione semplice. La maggior parte della documentazione dovrebbe + essere testo semplice con una strutturazione minima che permetta la + conversione in diversi formati. + +* Mantenete la strutturazione il più fedele possibile all'originale quando + convertite un documento in formato reStructuredText. + +* Aggiornate i contenuti quando convertite della documentazione, non limitatevi + solo alla formattazione. + +* Mantenete la decorazione dei livelli di intestazione come segue: + + 1. ``=`` con una linea superiore per il titolo del documento:: + + ====== + Titolo + ====== + + 2. ``=`` per i capitoli:: + + Capitoli + ======== + + 3. ``-`` per le sezioni:: + + Sezioni + ------- + + 4. ``~`` per le sottosezioni:: + + Sottosezioni + ~~~~~~~~~~~~ + + Sebbene RST non forzi alcun ordine specifico (*Piuttosto che imporre + un numero ed un ordine fisso di decorazioni, l'ordine utilizzato sarà + quello incontrato*), avere uniformità dei livelli principali rende più + semplice la lettura dei documenti. + +* Per inserire blocchi di testo con caratteri a dimensione fissa (codici di + esempio, casi d'uso, eccetera): utilizzate ``::`` quando non è necessario + evidenziare la sintassi, specialmente per piccoli frammenti; invece, + utilizzate ``.. code-block:: <language>`` per blocchi di più lunghi che + potranno beneficiare dell'avere la sintassi evidenziata. + + +Il dominio C +------------ + +Il **Dominio Sphinx C** (denominato c) è adatto alla documentazione delle API C. +Per esempio, un prototipo di una funzione: + +.. code-block:: rst + + .. c:function:: int ioctl( int fd, int request ) + +Il dominio C per kernel-doc ha delle funzionalità aggiuntive. Per esempio, +potete assegnare un nuovo nome di riferimento ad una funzione con un nome +molto comune come ``open`` o ``ioctl``: + +.. code-block:: rst + + .. c:function:: int ioctl( int fd, int request ) + :name: VIDIOC_LOG_STATUS + +Il nome della funzione (per esempio ioctl) rimane nel testo ma il nome del suo +riferimento cambia da ``ioctl`` a ``VIDIOC_LOG_STATUS``. Anche la voce +nell'indice cambia in ``VIDIOC_LOG_STATUS`` e si potrà quindi fare riferimento +a questa funzione scrivendo: + +.. code-block:: rst + + :c:func:`VIDIOC_LOG_STATUS` + + +Tabelle a liste +--------------- + +Raccomandiamo l'uso delle tabelle in formato lista (*list table*). Le tabelle +in formato lista sono liste di liste. In confronto all'ASCII-art potrebbero +non apparire di facile lettura nei file in formato testo. Il loro vantaggio è +che sono facili da creare o modificare e che la differenza di una modifica è +molto più significativa perché limitata alle modifiche del contenuto. + +La ``flat-table`` è anch'essa una lista di liste simile alle ``list-table`` +ma con delle funzionalità aggiuntive: + +* column-span: col ruolo ``cspan`` una cella può essere estesa attraverso + colonne successive + +* raw-span: col ruolo ``rspan`` una cella può essere estesa attraverso + righe successive + +* auto-span: la cella più a destra viene estesa verso destra per compensare + la mancanza di celle. Con l'opzione ``:fill-cells:`` questo comportamento + può essere cambiato da *auto-span* ad *auto-fill*, il quale inserisce + automaticamente celle (vuote) invece che estendere l'ultima. + +opzioni: + +* ``:header-rows:`` [int] conta le righe di intestazione +* ``:stub-columns:`` [int] conta le colonne di stub +* ``:widths:`` [[int] [int] ... ] larghezza delle colonne +* ``:fill-cells:`` invece di estendere automaticamente una cella su quelle + mancanti, ne crea di vuote. + +ruoli: + +* ``:cspan:`` [int] colonne successive (*morecols*) +* ``:rspan:`` [int] righe successive (*morerows*) + +L'esempio successivo mostra come usare questo marcatore. Il primo livello della +nostra lista di liste è la *riga*. In una *riga* è possibile inserire solamente +la lista di celle che compongono la *riga* stessa. Fanno eccezione i *commenti* +( ``..`` ) ed i *collegamenti* (per esempio, un riferimento a +``:ref:`last row <last row>``` / :ref:`last row <it last row>`) + +.. code-block:: rst + + .. flat-table:: table title + :widths: 2 1 1 3 + + * - head col 1 + - head col 2 + - head col 3 + - head col 4 + + * - column 1 + - field 1.1 + - field 1.2 with autospan + + * - column 2 + - field 2.1 + - :rspan:`1` :cspan:`1` field 2.2 - 3.3 + + * .. _`it last row`: + + - column 3 + +Che verrà rappresentata nel seguente modo: + + .. flat-table:: table title + :widths: 2 1 1 3 + + * - head col 1 + - head col 2 + - head col 3 + - head col 4 + + * - column 1 + - field 1.1 + - field 1.2 with autospan + + * - column 2 + - field 2.1 + - :rspan:`1` :cspan:`1` field 2.2 - 3.3 + + * .. _`it last row`: + + - column 3 + +.. _it_sphinx_kfigure: + +Figure ed immagini +================== + +Se volete aggiungere un'immagine, utilizzate le direttive ``kernel-figure`` +e ``kernel-image``. Per esempio, per inserire una figura di un'immagine in +formato SVG:: + + .. kernel-figure:: ../../../doc-guide/svg_image.svg + :alt: una semplice immagine SVG + + Una semplice immagine SVG + +.. _it_svg_image_example: + +.. kernel-figure:: ../../../doc-guide/svg_image.svg + :alt: una semplice immagine SVG + + Una semplice immagine SVG + +Le direttive del kernel per figure ed immagini supportano il formato **DOT**, +per maggiori informazioni + +* DOT: http://graphviz.org/pdf/dotguide.pdf +* Graphviz: http://www.graphviz.org/content/dot-language + +Un piccolo esempio (:ref:`it_hello_dot_file`):: + + .. kernel-figure:: ../../../doc-guide/hello.dot + :alt: ciao mondo + + Esempio DOT + +.. _it_hello_dot_file: + +.. kernel-figure:: ../../../doc-guide/hello.dot + :alt: ciao mondo + + Esempio DOT + +Tramite la direttiva ``kernel-render`` è possibile aggiungere codice specifico; +ad esempio nel formato **DOT** di Graphviz.:: + + .. kernel-render:: DOT + :alt: foobar digraph + :caption: Codice **DOT** (Graphviz) integrato + + digraph foo { + "bar" -> "baz"; + } + +La rappresentazione dipenderà dei programmi installati. Se avete Graphviz +installato, vedrete un'immagine vettoriale. In caso contrario, il codice grezzo +verrà rappresentato come *blocco testuale* (:ref:`it_hello_dot_render`). + +.. _it_hello_dot_render: + +.. kernel-render:: DOT + :alt: foobar digraph + :caption: Codice **DOT** (Graphviz) integrato + + digraph foo { + "bar" -> "baz"; + } + +La direttiva *render* ha tutte le opzioni della direttiva *figure*, con +l'aggiunta dell'opzione ``caption``. Se ``caption`` ha un valore allora +un nodo *figure* viene aggiunto. Altrimenti verrà aggiunto un nodo *image*. +L'opzione ``caption`` è necessaria in caso si vogliano aggiungere dei +riferimenti (:ref:`it_hello_svg_render`). + +Per la scrittura di codice **SVG**:: + + .. kernel-render:: SVG + :caption: Integrare codice **SVG** + :alt: so-nw-arrow + + <?xml version="1.0" encoding="UTF-8"?> + <svg xmlns="http://www.w3.org/2000/svg" version="1.1" ...> + ... + </svg> + +.. _it_hello_svg_render: + +.. kernel-render:: SVG + :caption: Integrare codice **SVG** + :alt: so-nw-arrow + + <?xml version="1.0" encoding="UTF-8"?> + <svg xmlns="http://www.w3.org/2000/svg" + version="1.1" baseProfile="full" width="70px" height="40px" viewBox="0 0 700 400"> + <line x1="180" y1="370" x2="500" y2="50" stroke="black" stroke-width="15px"/> + <polygon points="585 0 525 25 585 50" transform="rotate(135 525 25)"/> + </svg> diff --git a/Documentation/translations/it_IT/index.rst b/Documentation/translations/it_IT/index.rst index 7613a9f9e6f9..dae01886b073 100644 --- a/Documentation/translations/it_IT/index.rst +++ b/Documentation/translations/it_IT/index.rst @@ -83,6 +83,11 @@ sviluppatori che contribuiscono ogni anno. Come in ogni grande comunità, sapere come le cose vengono fatte renderà il processo di integrazione delle vostre modifiche molto più semplice +.. toctree:: + :maxdepth: 2 + + doc-guide/index + .. warning:: TODO ancora da tradurre |